Ci sono momenti nella nostra vita in cui è necessario fermarsi, altrimenti il nostro corpo comincia a ribellarsi perché non ce la fa più a “starci dietro”.

corso massaggio rilassante oligenesiSuccede a tutti noi ogni giorno di trovarci travolti dal vortice delle mille cose da fare, quell’incessante e martellante “devo fare questo, devo far quello” che ci porta in una specie di dissociazione dal vero ritmo naturale consono al nostro modo di essere. Ci allontaniamo da noi stessi, ci alieniamo. E allora il nostro corpo comincia a mandarci alcuni segnali, cercando di dirci che stiamo esagerando, che stiamo andando oltre le nostre possibilità, che ci stiamo perdendo…; ci viene il mal di testa, ma noi ci prendiamo la pasticca e continuiamo. Ci viene un forte raffreddore e il mal di gola, ma noi ci imbottiamo di tanti prodotti che fanno felici le case farmaceutiche e i farmacisti… e continuiamo ad andare avanti fra i soliti “devo” finché non crolliamo definitivamente. Una bruttissima influenza, un febbrone, o anche peggio, che finalmente ci costringe a fermarci.

Ricevere un bel Massaggio Rilassante Olistico è un vero toccasana e non non mi stancherò di ripetere: una prevenzione. Mi fermo un’ora, rallento, scendo dalla giostra e poi riparto.

Quando feci il Corso Massaggio Rilassante Firenze con la Scuola di Massaggio Oligenesi, arrivai più o meno nelle condizioni descritte sopra. La bravissima docente ci mise al lavoro subito. Eravamo in pochi e lavoravamo in una saletta piccola che si fece molto accogliente, grazie alle luci abbassate e alla musica, una musica che ci portava in luoghi remoti.

Mi ricorderò la prima parola che mi sussurrò vedendomi lavorare: RALLLLLENTA… e su di me, quella parola semplice (l’enfasi su “L” fu come un braccio che mi afferrava da dietro per farmi fermare…) ebbe un effetto illuminante. Non posso fare un Massaggio Rilassante se io sono “accelerata”. Prima mi devo calmare, raggiungere quello stato di benessere interiore di pace, posatezza e stabilità, e poi partire per poter cercare di aiutare il mio cliente ad abbandonarsi, a ritrovare il proprio stato di benessere. Quindi, imparai anche che, per poter fare un buon Massaggio, è necessario prima immergersi nel proprio silenzio, spegnere tutti i gli interruttori, le voci che ci disturbano, i pensieri che ci ronzano intorno come mosche fastidiose e procedere, solo allora, a passi lenti e leggiadri, a dedicarsi al raggiungimento del silenzio altrui.

Scritto da una studente del Corso Massaggio Firenze.