L’Accademia di Formazione Professionale Oligenesi organizza un Corso sui Fiori di Bach che è un vero e proprio Percorso Interiore.
I Fiori di Bach sono una medicina alternativa. Si chiamano così perché sono stati ideati da Edward Bach, un medico britannico.
L’idea si basa sul fatto che, nella cura di una persona, si devono considerare solo le sue emozioni e che il sintomo fisico manifesta un disagio interiore. In pratica si tende ad individuare lo squilibrio tra i desideri del cuore e le scelte della mente.
I Fiori di Bach servono a stimolare la reazione dell’individuo per un riequilibrio emozionale che superi le negatività che favoriscono l’insorgere del disturbo. Chi si cura attraverso i fiori di Bach non cura la malattia ma spesso fa un percorso che lo porta a conoscersi meglio e più a fondo.
Il dottor Bach, inizialmente, scoprì 12 fiori, che chiamò i “12 Guaritori”. Il medico gallese cominciò una fase di sperimentazione, prima su se stesso e poi sui suoi pazienti e, dopo poco tempo, scoprì altri 26 fiori (7 “Aiutanti” e 19 “Assistenti”).
Edward Bach dava consigli anche sul momento in cui cogliere i fiori, ovvero nel periodo di massima fioritura, di primo mattino in un giorno di sole e cielo sereno. Bach, nei suoi scritti, descrive due metodi per trattare i fiori. In base al primo, il fiore integro doveva essere messo in una ciotola piena d’acqua di sorgente, direttamente nel campo in cui era stato raccolto e doveva essere trattato col metodo del Sole. L’altro metodo consisteva nel far bollire i boccioli dei fiori direttamente sui rametti e per questo era detto metodo della bollitura. Bach, nei sui scritti, descrive soltanto questi due metodi.
Nel corso degli anni, il medico gallese abbandonò la distinzione tra fiori “Guaritori”, “Aiutanti” ed “Assistenti” ma, ancora oggi, nel mondo, molti la continuano ad usare.
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