La coppettazione è una tecnica altamente riconosciuta e praticata anche in Italia, ma le sue radici e le sue origini sono da ricercare all’interno della Medicina Tradizionale Cinese. In Cina, infatti, la coppettazione vanta un impiego millenario e viene praticata come singolo trattamento oppure in associazione all’agopuntura.

Che cos'è la Coppettazione?

La tecnica della coppettazione trae il suo nome dagli strumenti di cui ci si serve per metterla in atto, ossia delle piccole coppette (in vetro, silicone, bambù, ceramica o plastica), che si vanno ad applicare su alcune specifiche parti del corpo, generando il tipico effetto della coppettazione, ovvero la suzione, cioè una sorta di aspirazione, che contribuisce a stimolare la circolazione sanguigna e quella linfatica.

In tal senso, la coppettazione, si configura come una speciale tecnica, frutto della medicina alternativa, in grado di eliminare i ristagni di tossine e di restituire energia vitale all’organismo.

Coppettazione; cos'è

Quali sono le origini della Coppettazione?

Secondo alcune fonti di carattere storico, le origini della tecnica della coppettazione sarebbero da collocare in epoche lontanissime a noi. Le sue origini infatti sarebbero da ricercare in un antico metodo che veniva adoperato nelle strutture ospedaliere giapponesi, con finalità depurative da malattie infettive.

Sembra che il primo medico, collegato alle origini della coppettazione risalga addirittura al 3300 a.C., a testimonianza dell’antica tradizione che caratterizza questa pratica.

In Cina, la coppettazione vanta una tradizione di carattere millenario e negli anni questa tecnica si è sempre di più consolidata, anche nel resto del mondo.

A partire dal Medioevo, però, la tecnica della coppettazione comincia a subire una fase di declino e screditamento della sua efficacia e delle sue potenzialità. Sarà poi il medico austriaco, Bernhard Aschner a rivalutare la coppettazione e a farla reintrodurre tra le tecniche terapeutiche a partire dai primi del ‘900.

Come funziona la Coppettazione?

Il funzionamento e la messa in opera della tecnica della coppettazione consiste nel provocare un vuoto all’interno di un recipiente cavo, in questo caso una coppetta, che può essere realizzata in diversi materiali, in modo che questo recipiente possa aderire perfettamente alla cute per suzione, ossia aspirazione.

Il vuoto d’aria, di quella che sostanzialmente finisce per diventare quasi una ventosa, aspira il derma, risucchiandolo e determinando un forte richiamo sanguigno nella zona in cui la pratica viene applicata.

L’aspirazione, permette di espellere poi, dall’organismo, tutti gli agenti potenzialmente negativi e altamente debilitanti.

Coppettazione; come funziona

Quali sono le diverse tipologie di Coppettazione?

Sono diverse le tipologie di coppettazione esistenti. Tra tutte, le più comuni sono certamente: la coppettazione bagnata, la coppettazione secca e quella mobile.

La coppettazione bagnata, definita anche come “sanguinamento medicale”, prevede oltre all’applicazione delle coppette sulla cute, la loro temporanea rimozione e la pratica di piccole incisioni, nelle aree della cute dove erano applicati i vasetti, finalizzate a far fuoriuscire il sangue ed eliminare tossine e relative impurità. Al termine del trattamento, viene poi applicato dall’operatore uno specifico unguento dalle proprietà antibiotiche ed un bendaggio, al fine di scongiurare eventuali infezioni.

Nella coppettazione secca, a differenza di quella bagnata, non si vanno ad effettuare incisioni. Quando si utilizza questa tipologia di coppettazione, i vasetti vengono fatti scivolare sulla cute, mediante movimenti molto lenti e caratterizzati da una bassa pressione esercitata.

La coppettazione mobile, prevede lo spostamento delle coppette sulla cute, nel corso dell’esecuzione del trattamento. Per poter eseguire questa tipologia di coppettazione, l’operatore deve necessariamente lubrificare la pelle, attraverso l’applicazione di una soluzione oleosa, che consenta lo spostamento dei vasetti sulla superficie del corpo.

Coppettazione; tipologie

La Coppettazione sul viso: cos'è e come funziona?

La coppettazione sul viso, anche nota come Facial Cupping è un trattamento che sfrutta la stessa metodologia operativa utilizzata per la coppettazione del corpo, ma utilizza coppette più piccole e delicate.

Grazie a questo trattamento, il viso può beneficiare di un vero e proprio ringiovanimento dei tessuti, ma anche di stimolazione della produzione di collagene, fondamentale per la salute della pelle. Il risultato che si può ottenere dal Facial Cupping è una pelle del viso più luminosa e tonificata.

La Coppettazione contro la cellulite

La cellulite si configura come un’infiammazione del tessuto adiposo e della cute, causata da una problematica di circolazione sanguigna e linfatica, che provoca un ristagno di liquidi e tossine, andando a generare edemi, gonfiori e masse adipose dolorose. Un aiuto per contrastare la cellulite, può essere fornito dal trattamento mediante coppettazione.

I benefici dell’applicazione di questa tecnica sulla cellulite, sono molteplici: riattivazione del microcircolo, ossigenazione dei tessuti, drenaggio dei liquidi e riduzione dei cosiddetti cuscinetti adiposi.

Coppettazione Anticellulite

La Coppettazione per i dolori muscolari

La maggior parte dei soggetti che scelgono di sottoporsi al trattamento della coppettazione, sono alla ricerca di un metodo naturale e non invasivo, capace di ridurre e contrastare alcuni fastidiosi dolori articolari e muscolari.

In effetti, la coppettazione è stata principalmente concepita per alleviare le rigidità che sono associate alla schiena, ai problemi muscolari e ai dolori articolari.

L’obiettivo fondamentale che la tecnica si prefigge di raggiungere è quello di favorire il rilassamento muscolare e aumentare il benessere cutaneo.

Perché la Coppettazione fa bene?

La coppettazione è una tecnica in grado di apportare benefici all’organismo, sia dal punto di vista fisico, sia da quello psichico.

Il trattamento si rivela utilissimo nella riduzione della cellulite, nella diminuzione di dolori di carattere reumatico e muscolare, ma anche in un miglioramento del benessere psichico, andando a contrastare e alleviare situazioni quali ansia, stress e insonnia.

Oltre a ciò, la tecnica della coppettazione può essere fonte di miglioramento e di rigenerazione per la pelle, che può ritrovare tonicità, luminosità e compattezza.

Coppettazione: perché fa bene

Quali sono le possibili controindicazioni della Coppettazione?

Generalmente, la coppettazione è un trattamento considerato a basso rischio, ma in alcuni casi può suscitare delle controindicazioni, come ad esempio: ematomi, bruciature, dolore nel sito d’azione e infezioni cutanee.

Impara la tecnica della Coppettazione

Apprendi una tecnica derivante dalla Medicina Tradizionale Cinese che permette di eseguire un trattamento versatile e complementare a qualsiasi massaggio, grazie alle sue molteplici funzioni, da quella tradizionale energetica a quella decontratturante ed estetica.