Alleato indispensabile nella lotta agli inestetismi della cellulite, il Linfodrenaggio Gambe è un tipo di massaggio che mira a drenare i liquidi linfatici che ristagnano all’interno dei tessuti connettivi e che sono una delle cause della cosiddetta pelle a buccia d’arancia.
La storia del Linfodrenaggio
Un primo rudimentale tipo di Massaggio Linfodrenante è stato ideato alla fine del 1800 dal dottor Alexander Von Winiwarter, il quale fu poi ripreso, messo a punto e reso pubblico nel 1936 dal Dottor Emil Vodder e da sua moglie, la dottoressa Estrid Vodder. I coniugi Vodder continuarono la loro attività fisioterapica per i successivi 40 anni insegnando la loro tecnica ed effettuando dimostrazioni fino a quando, nel 1967, fu fondata la Società per il Drenaggio Linfatico Manuale del Dott. Vodder.
A chi è rivolto il Massaggio Linfodrenante Gambe e quali benefici apporta?
Sono molte le cause di gambe gonfie e doloranti:
- uno stile di vita sedentario;
- l’utilizzo di eccessivo sale o carne nell’alimentazione;
- disfunzioni e squilibri ormonali;
- patologie renali, epatiche e circolatorie;
- predisposizioni genetiche.
Tutti questi fattori portano con sé ritenzione idrica con la conseguente formazione di ristagno dei liquidi nei tessuti connettivali e la comparsa di gonfiori, edemi e dolori localizzati agli arti inferiori.
Il linfodrenaggio gambe contrasta il ristagno, favorendo l’afflusso di nuova linfa e la sua circolazione, drenando i liquidi in eccesso. Inoltre, ha un’azione rilassante sui muscoli e, aprendo i canali linfatici, fa aumentare la presenza dei linfociti dell’organismo, potenziando così il sistema immunitario.
Altri benefici apportati da questo trattamento estetico sono:
- Accelerazione del tempo di risanamento dei tessuti dopo interventi di chirurgia estetica;
- Aiuta a contrastare le infezioni liberando linfociti;
- Migliora il microcircolo, aiutando nel trattamento di acne, malattie cutanee allergiche, ustioni e cicatrici;
- Riduce lo stress e le tensioni, grazie al suo effetto rilassante;
- Aiuta le donne in stato di gravidanza ad alleviare i disturbi causati dai gonfiori;
- Tramite il ricircolo dei liquidi linfatici vengono espulse dal corpo anche le tossine;
- Ha effetti analgesici, grazie alla stimolazione del nervo vago.
Già dopo il primo trattamento si potrà notare un lieve miglioramento del gonfiore ma bisognerà sottoporsi a più sedute per vedere i primi risultati concreti. Inoltre, in base alla tipologia ed alla gravità, saranno necessari anche più cicli ripetuti per eliminare il problema.
Sarà comunque l’operatore a valutare il grado dell’edema ed a consigliare la quantità e la frequenza di massaggi linfodrenanti necessari, utilizzando eventualmente anche creme od oli appositi per aumentare l’effetto drenante dei trattamenti.
Quando è sconsigliato il Linfodrenaggio alle Gambe
È sconsigliato sottoporsi ad un trattamento linfodrenante in caso di:
- Infezioni in fase acuta;
- Insufficienza renale;
- Insufficienza epatica;
- Tubercolosi;
- Asma;
- Tumori;
- Ipertiroidismo.
É inoltre sempre bene rivolgersi ad un operatore esperto e qualificato che saprà offrire consigli mirati in base alla tipologia ed al grado di problema che ci affligge.